Leonardo Sciascia disse: “Ogni siciliano è un’isola.”
Io,invece, dico: “Ogni officina ha il suo vocabolario.”
Qualche esempio?
Alcuni usano “PALANCO” anziché “PARANCO”.
Qualcuno usa espressioni fantasiose del tipo “lamiera acciaiosa”…
Ma il ventaglio di nomignoli tra i più vari lo ha soprattutto lui:
Tassello, blocchetto… la pinza, manina, sgnorpz…
Il suo nome, il vero nome dunque, sarebbe “INTERMEDIARIO” ed è un attrezzino molto diffuso che fu inventato dalla Promecam.
Promecam è semplicemente un’azienda francese che produceva presse piegatrici, ormai è scomparsa e da molti anni, acquisita dal colosso nipponico Amada.
Infatti, è esattamente per questo che lo standard viene chiamato proprio “Amada-Promecam” o semplicemente “Standard Amada”.
Promecam rimane nel cuore della presso piegatura mondiale per essere quella delle famose RG che faceva Schiavi in Italia, le presse “rovesciate” che salivano dal basso con un unico cilindro centrale.
Bando alle ciance! Vediamo 5 cose da sapere sull’intermediario Promecam:
1) Le sue dimensioni standard sono di 100mm di altezza utile e di 150mm di larghezza.
2) Dispone di una placchetta che si può svitare e mettere dietro per montare l’utensile rovescio.
3) Può esserne montato uno sopra l’altro per ottenere scatolati profondi.
4) Ha un cuneo regolabile che consente di aumentare o abbassare l’altezza.
Questo serve da sempre per tarare meccanicamente la macchina: una volta raggiunti gli stessi valori di piega in tutta la larghezza della pressa, i cunei andrebbero serrati e gli intermediari numerati, così che se ne devo togliere uno lo rimetto al suo posto.
Poi, in realtà, c’è chi usa i cunei come una sorta di centinatura localizzata…
5) Ogni intermediario standard porta 20 Tonnellate.
Con 5 intermediari su un metro, si ha una portata dello Standard Promecam di 100ton/metro.
Ecco spiegato perché in ogni catalogo di utensili nella sezione “Standard Amada-Promecam” di prassi le portate di punzoni e matrici raggiungono al massimo le 100ton/m, anche quando sono visibilmente robusti.
Ecco, quella cifra non è tanto per gli utensili, quanto per gli intermediari!
PICCOLA CONSIDERAZIONE FINALE:
Attorno a questo standard ci sono decine di interpretazioni sul tema: attacchi rapidi, pneumatici, manuali, idraulici, o portate maggiorate o prolunghe.
Questo è semplicemente il modello più comune e diffuso!
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